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MEC – Marketplace Ecosostenibile Calabria

  1. MEC - Marketplace Ecosostenibile Calabria

MEC è un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale presentato sul PON Imprese e Competitività FESR 2014-2020, Agrifood D.M. 05/03/2018 e WeSmart si configura come fornitore di servizi di supporto specialistico alla rendicontazione nella gestione amministrativo-contabile.

MEC prevede lo sviluppo di nuove conoscenze e tecnologie finalizzate al disegno, alla modellazione e alla sperimentazione di una nuova rete logistica finalizzata alla riduzione degli sprechi alimentari, attraverso l’implementazione di sistemi di supporto alle decisioni per la gestione integrata dei sistemi produttivi locali, delle filiere agroalimentari e della commercializzazione dei prodotti su canali distributivi innovativi caratterizzati da un rapporto diretto produttore-consumatore.

La ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie mirano a ottenere un’innovazione complessiva del sistema produzione-consumo che coinvolge in modo coerente e sinergico sia il prodotto sia il processo. Nello specifico la ricerca e le nuove tecnologie che ne derivano sono finalizzate a:

  • la creazione di una rete commerciale e logistica virtuale, funzionale anche ad aprire il mercato a piccole realtà aziendali, situate in aree marginali e con forte connotazione territoriale, favorendo la commercializzazione di prodotti agricoli a “km 0” attraverso un’interfaccia diretta tra produttore e consumatore;
  • l’implementazione di un sistema di vendita dei prodotti a termine, che consentirà di mettere nelle disponibilità dei consumatori i prodotti ancora in fase di produzione/realizzazione, garantendo a questi la possibilità di acquistare i prodotti prima ancora che arrivino sul mercato, riducendo drasticamente i tempi morti dovuti alla fase di vendita ed allungando la vita utile dei prodotti per la fase di consumo. I produttori avranno il vantaggio di conoscere in anticipo l’evoluzione del mercato e potranno, in caso di problemi contingenti, attuare per tempo strategie risolutive;
  • la riduzione delle perdite di prodotto e degli sprechi alimentari;
  • la valorizzazione sia per il consumo alimentare che a fini energetici dei rimanenti scarti e prodotti altrimenti perduti;
  • la valorizzazione commerciale del prodotto agricolo ed agroalimentare a forte connotazione locale/regionale attraverso sistemi di gestione e controllo dei prodotti che consentano un miglioramento delle qualità chimiche, fisiche, organolettiche e nutrizionali dei prodotti al momento del consumo;
  • la realizzazione di piattaforme tecnologiche per la gestione integrata della logistica per diversi canali commerciali e l’utilizzo di modelli per le decisioni basati sull’integrazione delle informazioni di “campo” con quelle acquisite direttamente dal cliente/consumatore finale, nelle fasi di ordine e di acquisto e in quelle di assistenza post-vendita.

Il sistema sarà destinato a diversi attori che partecipano alla filiera:

  • i produttori, che avranno a disposizione un nuovo canale di vendita a corto raggio, più trasparente ed interattivo. Si prevede, infatti, di offrire ai produttori una piattaforma software sulla base della quale monitorare il processo di vendita e selezionare, per ogni tipo di prodotto il punto vendita migliore, anche sulla base di dati analitici che supportino la decisione dell’utente. Il produttore sarà, infatti, assistito al fine di massimizzare il venduto e ridurre, quindi, lo spreco. Tra gli utenti di questo segmento, si riconoscono preliminarmente i coltivatori diretti e coloro che operano nell’ambito della trasformazione degli alimenti;
  • i consumatori, che avranno la possibilità di acquistare prodotti locali direttamente presso punti di vendita o da internet. L’obiettivo della piattaforma, oltre a fornire un canale di vendita, sarà quello di fornire dati di tracciabilità e di qualità della merce, anche attraverso i dati raccolti dai modelli e dalle tecnologie impiegate. Tra gli utenti di questo segmento, si riconoscono preliminarmente i consumatori privati, i gruppi d’acquisto, gli enti che operano nel terzo settore in favore di fasce sociali deboli.

Interesserà, inoltre, i seguenti processi:

  • vendita e acquisto della merce, anche online;
  • consegna della merce, attraverso una rete di vendita che sarà supportata da modelli e algoritmi di ottimizzazione;
  • smaltimento dei prodotti non più destinati al consumo, con il supporto di modelli scientifici volti alla massimizzazione della valorizzazione energetica del processo.

È prevista la realizzazione di un’infrastruttura applicativa software in grado, quindi, di supportare efficacemente i nuovi modelli di business, i nuovi processi e i servizi che saranno realizzati nel corso di MEC e che saranno destinati ai produttori e agli acquirenti, siano questi privati, soggetti giuridici o gruppi d’acquisto. Sarà, quindi, offerto un accesso multicanale agli utenti, attraverso una piattaforma web ed un’applicazione per dispositivi mobili (IOS, Android).

Le funzionalità offerte saranno personalizzate e differenziate a seconda del profilo dell’utente.

Tra i servizi sviluppati, particolarmente rilievo avranno:

  • sistemi di supporto alle decisioni finalizzati al supporto ai servizi di vendita, anche attraverso algoritmi di previsione della domanda che consentiranno una ottimizzazione dei processi di localizzazione della merce con conseguente massimizzazione dei consumi e riduzione dello spreco;
  • sistemi di ottimizzazione dei percorsi, finalizzati al potenziamento dei servizi di logistica distributiva. In tal modo, la distribuzione delle merci potrà avvenire sulla base degli output di algoritmi di ricerca operativa che consentiranno la selezione degli itinerari migliori, anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale;
  • sistemi di valorizzazione scarti, prodotti perduti e sprecati attraverso la costituzione di una rete logistica a corto raggio e la definizione di modelli di utilizzazione ottimale a fini energetici di prodotti non più destinabili al consumo alimentare;
  • servizi eco-sistemici e sociali legati alla riduzione dei rifiuti prodotti, produzione di energia da fonti rinnovabili, riduzione di gas climalteranti legati all’ottimizzazione della fase di distribuzione, supporto al terzo settore per il reperimento di cibo da destinare a fasce deboli.